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1.
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EAN-13: 9788834326381
Valentina Colombo | Luca Galantini
Diritti umani e identità  religiosa. Islam e cristianesimo in medio oriente: un profilo storico giuridico
Edizione:Vita e Pensiero, 2013
Collana:Università  - relazioni internazionali e scienza politica

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DescrizioneIl fattore identitario religioso è sempre stato elemento determinante e discriminante nei processi di formazione degli ordinamenti politici e giuridici. La storia dell'Europa, dalla fine del Medioevo all'epoca moderna e contemporanea, testimonia il processo di nascita delle nazioni e della rule of law attraverso una progressiva, inesorabile, e sovente conflittuale, espulsione del fattore religioso dagli architravi portanti i presupposti etici normativi dello Stato. Con il termine della Guerra Fredda diversi autori si sono avventurati nella previsione della fine dei fattori identitari degli Stati, in virtù dell'avvento di una nuova 'età  dell'oro' all'insegna dei principi della democrazia e dei diritti umani nella scia del formidabile processo di globalizzazione delle istituzioni politiche. Gli eventi degli ultimi due decenni paiono smentire tale profezia. La storia degli ordinamenti giuridici più recenti non può infatti ignorare la reviviscenza strutturale di fattori identitari quali la religione, la lingua, l'appartenenza etnica, che concorrono in misura determinante a ostacolare i processi di internazionalizzazione dei diritti umani. È questo il caso topico del mondo arabo islamico, dove ai violenti sconvolgimenti dell'assetto politico di numerosi Stati, precedenti e successivi alla Primavera araba, si accompagna una netta conferma della religione islamica quale unico - e non di rado discriminante - fondamento etico, giuridico e normativo delle libertà  fondamentali della persona negli ordinamenti nazionali e sovranazionali. La ricostruzione storica del processo di riconoscimento dei diritti umani, e della libertà  religiosa delle comunità  cristiane in particolare, negli Stati di fede islamica in Medio Oriente conferma come la concezione universalista dei diritti umani non abbia ad oggi risolto armoniosamente il suo confronto con il delicato e ineludibile tema della libertà  religiosa nella sfera dello spazio pubblico.

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2.
€ 14,00
EAN-13: 9788834321676
Luca Galantini | Mario Palmaro
Relativismo giuridico. La crisi del diritto positivo nello stato moderno
Edizione:Vita e Pensiero, 2011
Collana:Università  - relazioni internazionali e scienza politica

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DescrizioneIl relativismo è fenomeno complesso che affascina gli studiosi per la sua straordinaria diffusione nella società  postmoderna. Il punto di partenza di ogni relativismo è la negazione di qualunque verità , cosicché il dubbio insuperabile si insinua a ogni livello del processo della conoscenza, compresi il concetto di diritto, di norma giuridica e la loro interpretazione. Gli autori di questo volume, lo storico del diritto Luca Galantini e il filosofo del diritto Mario Palmaro, sostengono che il sistema giuridico positivo vive una crisi senza precedenti. Ne scaturiscono problemi decisamente concreti, come il rapporto fra Stato e religioni, la relazione fra diritto e morale, il concetto di 'laicità  dello Stato'. Le dottrine di stampo positivista hanno pensato di sciogliere questi nodi teorizzando l'assoluta impermeabilità  del diritto - ridotto a diritto positivo - rispetto a ogni infiltrazione di carattere morale e religioso. Ma lo schema fondato sulla laicità  negativa, cioè sulla possibilità  di rinchiudere religione e morale nella sola sfera privata, è stato contraddetto dalla storia: le istanze e le identità  religiose più diverse - anche le più radicali in termini di valori morali e di scelte giuridiche - da quella islamica a quella cristiana, rivendicano sempre più spesso un ruolo e un compito pubblico, interpellando gli stati e le organizzazioni internazionali su quali siano le soluzioni più ragionevoli da adottare. La riscoperta della dottrina del diritto naturale è, secondo gli autori, l'unica exit strategy possibile. Nella consapevolezza che, di fronte alla complessità  e alla frammentazione relativistica della modernità , questo percorso è in un certo senso tutto da inventare e da ricalibrare nello stile e nel linguaggio, per consentire che nell'epoca postmoderna si possa ancora realizzare una teoria del diritto basata sulla giustizia.

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